La Galleria Corsini si trova nel palazzo omonimo di Roma e presenta una collezione di grande valore; in essa, infatti, è possibile ammirare dipinti appartenenti ad un periodo che va dal XIV al XVIII secolo.
La Galleria nasce dalla raccolta nel Settecento di una collezione privata del cardinale Neri Maria Corsini, donata alla stato. Alla collezione del cardinale Corsini si aggiunsero in seguito opere appartenenti anche ad altre famiglie; ad esempio vi sono sculture di tipo moderno risalenti alla famiglia Torlonia.
Oltre ai dipinti e alle sculture, si possono ammirare all’interno della galleria bronzetti - quasi tutti fiorentini, sparsi in varie sale e risalenti per lo più alla fine del 1600 e all’inizio del 1700 - e mobili tipici del settecento. Tra gli autori di spicco: Beato Angelico - di cui si può ammirare il Giudizio Universale; Caravaggio - con il suo splendido dipinto di San Giovanni Battista; Rubens - con San Sebastiano curato dagli angeli; - A. Van Dyck - con la Madonna della Paglia; J. Bassano - con l’Adorazione dei pastori; ecc...
Le scuole che di certo hanno una posizione di rilievo nella collezione conservata da questo luogo culturale sono quella romana, napoletana e bolognese, soprattutto del periodo seicentesco.
La Galleria Corsini si suddivide per sale, dove in ognuna sono raccolte determinate opere d’arte; vi è, infatti, la Sala I, la II, la III, la IV, la V, la VI e la VII.
Nell’atrio della galleria e lungo le scale vi sono dei sarcofagi - utilizzati come invasi di fontane - e delle statue appartenenti a un periodo che va dal 150 a.C. in poi.