Piazza della Repubblica a Roma è situata a breve distanza dalla Stazione Termini e di fronte alle terme di Diocleziano. Ancora oggi viene chiamata dai romani con il vecchio nome di Piazza Esedra che trae origine dalla enorme esedra (incavo semicircolare dotato di semicupola, praticamente una struttura architettonica a semicerchio) delle terme romane che si trovavano nel luogo dove fu costruita la piazza. Sulla piazza si affaccia la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri ricavata da Michelangelo da un'ala delle terme imperiali romane.
La grande piazza è caratterizzata dalla presenza al centro della Fontana delle Naiadi, opera di Mario Rutelli che la scolpì agli inizi del '900.
Le Naiadi della fontana - al cui centro è disposto Glauco, simbolo della potenza umana sulle forze naturali - sono: la Ninfa dei Laghi, per via del cigno che ha con sé; la Ninfa degli Oceani con al seguito un cavallo che simboleggia il mare; la Ninfa dei Fiumi, allungata su di un mostro dei fiumi e infine la Ninfa delle Acque Sotterranee, su di un drago. L’acqua della fontana è proveniente dall’Acqua Marcia, terzo acquedotto della Roma antica realizzato da Quinto Marcio.
Una curiosità: nel 1901, la fontana delle Naiadi, dal disegno stupendamente scenografico, suscitò non poche polemiche a causa dei molti corpi nudi femminili visibili, al punto tale che essa restò nascosta per molto tempo all’interno di un recinto di legno. Ma il 10 Febbraio, in onore del Carnevale, un gruppo di studenti decise di abbattere il recinto e di porre alla luce del sole la splendida fontana.
Artista: Vari
Epoca: XIX e XX secolo