Piazza di Spagna rientra certamente tra le piazze più famose di Roma, caratterizzata dalla nota scalinata di Trinità dei Monti di 135 gradini, fatta costruire nel settecento per volere di Papa Benedetto XIII per collegare la piazza alla chiesa della Trinità dei Monti, e inaugurata nel 1725.
Essa venne progettata sia da Alessandro Specchi che da Francesco De Sanctis e, dopo lunghi e protratti discorsi su come dovesse essere urbanizzato il ripido pendio sul lato del Pincio per collegarlo alla chiesa, risultò vincente la soluzione del De Sanctis, ossia una scalinata addobbata da una serie di terrazze con giardino.
Inutile descrive lo splendore di una simile visuale e il crescente numero di turisti a Roma, che non mancano in assoluto di recarvisi.
Alla fine della gradinata è possibile ammirare la Fontana della Barcaccia, la cui paternità è ancora incerta, o per lo meno è in disputa tra Pietro Bernini e il figlio Gian Lorenzo; alcuni credono, infatti, sia opera comune ad entrambi.
Nel 1996 la scalinata è stata restaurata.
A destra di Piazza di Spagna si trova l’abitazione del poeta inglese Jhon Keats, che è stata trasformata in un museo, custode delle sue memorie e di quelle di Percy Bysshe Shelley.
Dalla piazza inoltre si diramano una serie di vie molto note, come via Condotti, famosa per le numerose boutiques di prestigiose marche che ospita, o via Margutta, conosciuta un tempo come quartiere degli artisti.
Non va infine dimenticato che alle spalle della chiesa di Trinità dei Monti è possibile ammirare i bellissimi giardini di Villa Medici.
Veduta di Piazza di Spagna - Foto di Cebete e ChrisYunker