Piazza del Campidoglio si trova sull’omonimo colle di Roma e precisamente sull’Asylum, tra l’Arx e il Capitolium.
In età antica tale luogo ospitava uno dei monumenti più celebri di della città eterna, il Tabularium, ma con il finire del periodo antico, quest’area fu praticamente abbandonata - tanto da divenire nel Medioevo un pascolo per le capre - finché papa Paolo III Farnese decise di riprenderne le redini e di valorizzare il luogo.
Il progetto della piazza fu opera di Michelangelo Buonarroti che si occupò praticamente di tutto, perfino della pavimentazione.
Il progetto prevedeva che la piazza si volgesse, non più verso i Fori romani, ma in direzione della Basilica di San Pietro; poi fu fatto costruire un nuovo palazzo, chiamato Palazzo Nuovo, fu fatto restaurare quello dei Conservatori, cercando di togliere le strutture medievali e venne progettata la scalinata della Cordonata - realizzata da Giacomo della Porta - che presenta alla sua base una coppia di leoni egizi in granito nero, con venature rosse, a metà la statua di Cola di Rienzo e in cima le statue dei dioscuri Castore e Polluce e i Trofei di Mario in marmo.
Al centro della piazza fu situata la statua in bronzo di Marco Aurelio, che all’epoca stava in piazza di Porta San Giovanni e oggi, sostituita con una copia, è conservata nei Musei Capitolini.
I lavori per il completamento della piazza terminarono nel XVII secolo, mentre la pavimentazione, secondo il progetto di Michelangelo Buonarroti, fu realizzata solo molto più tardi, e cioè nel 1940.
Piazza del Campidoglio, Roma - Foto di Eugenia_y_Julian e Allie_Caulfield