Piazza del Popolo è considerata una delle più importanti piazze di Roma, luogo di incontro da cui si diramano Via del Corso, Via del Babuino e Via Ripetta.
Al centro della piazza di grande effetto è l’Obelisco Flaminio, alto 24 metri, costruito tra il 1232 e il 1200 a.C. e consegnato a Roma sotto l’impero di Augusto.
Altro importante elemento che orna Piazza del Popolo è la chiesa di Santa Maria del Popolo, posta in fondo alla medesima piazza. Essa fu eretta da papa Pasquale II nel secolo XI, e venne in seguito ricostruita per volere di papa Sisto IV. Nella chiesa si possono ammirare dei dipinti di un prestigio e di una fama inestimabili, come la Conversione di San Paolo e la Crocefissione di San Pietro di Caravaggio, ancora L’Assunzione di Annibale Carracci e La Natività del Pinturicchio; ma anche dal punto di vista architettonico emergono nomi di un certo calibro, quali Raffaello e Bramante; allo stesso modo si può dire delle splendide sculture di Andrea Bregno e Bernini.
Numerose sono state le modifiche apportate a Piazza Del Popolo, ma la sua forma attuale si delinea alla fine del XIX secolo, mediante l’intervento di Giuseppe Valadier che fa assumere alla piazza una forma ellittica nella parte centrale, con aggiunta, come completamento, di una esedra doppia abbellita da fontane e statue, e che si protende verso la terrazza del Pincio (celebre per le lunghe passeggiate) e verso il fiume Tevere.
Attualmente la piazza è un’ampia isola pedonale.