Tra i tanti bellissimi monumenti che Roma può vantare, sicuramente non possiamo non menzionare Castel SantʼAngelo, sito nel rione del Borgo, non lontano dal Vaticano e costeggiante il lato destro del Tevere.
La storia di tale monumento romano è davvero molto affascinante; basti pensare, infatti, allʼantica funzione che ha dato luogo ad un simile capolavoro e che risale ben al 123 d. C., quando fu fatto costruire questo sepolcro per lʼimperatore Adriano e la sua famiglia.
A tal proposito esso ospitò le spoglie degli imperatori: Adriano - insieme alla moglie Sabina; Antonino Pio - con moglie e figli al seguito; Marco Aurelio (figlio appunto di Antonino); Settimio Severo - insieme alla moglie Giulia Domna e ai figli Geta e Caracalla.
Origine quindi antichissima - quella di mausoleo funebre per una famiglia imperiale - che nel corso del tempo subisce delle interessanti trasformazioni; in primis, infatti, il monumento, inserito nelle Mura aureliane, diventa un edificio fortificato, a cui, in seguito, viene annessa una prigione; per poi passare, in un secondo tempo ad una vera e propria restaurazione di esso, che vede allʼopera talenti come lʼarchitetto Raffaello Sinibaldi da Montelupo, a cui si deve la statua in marmo di un angelo (da cui deriva inoltre lʼattuale
nome - Castel SantʼAngelo - attribuitogli nel 590); per giungere, infine, allʼattuale funzione di museo.
Il museo oggi ospita una varietà di collezioni notevoli: dalle ceramiche, comprendenti un periodo che va dallʼetà paleocristiana a quella rinascimentale, alle splendide sculture distribuite nei vari reparti del castello, allʼarmeria e ai celebri dipinti presenti allʼinterno
dellʼedificio; basti pensare al San Girolamo in meditazione di Lorenzo Lotto, come la tavola rappresentante La Madonna in trono con il bambino e i santi ad opera della bottega dei Zavattari.
Una veduta di Castel Sant'Angelo - Foto di sunshinecity e iessi
Epoca: Romana (125 d.C.)